Come cercare lavoro a Genova

Prima di cercare un lavoro è necessario sapere un poco la lingua italiana ed in particolare il linguaggio specifico del lavoro che si intende svolgere.

Un livello minimo di italiano per cercare un lavoro è l’A2.

Una volta in possesso di un minimo di lingua italiana si può andare in una delle sedi del progetto Stratappe.

Il Progetto Startappe nasce per creare centri di prossimità ovvero contenitori di servizi in diverse zone della città di Genova, a partire dal Centro storico, allo scopo di favorire un’inclusione lavorativa, avvicinando al mondo del lavoro persone svantaggiate o alla ricerca di lavoro.

I servizi comprendono:

  • primo orientamento
  • incontro domanda-offerta di lavoro
  • sostegno all’auto imprenditoria
  • valorizzazione competenze
  • attivazione tirocini

Il progetto è finanziato dal Piano Carruggi, per contribuire all’ambizioso processo di rigenerazione urbana e sociale promosso dal Comune di Genova, per migliorare luoghi in cui vivere, lavorare e recarsi per accedere a servizi.​

I destinatari dei servizi sono tutti i cittadini residenti o domiciliati nel territorio del comune di Genova​.

Il progetto è realizzato attraverso un Patto tra una fitta rete di soggetti in grado di garantire molteplici azioni di inclusione lavorativa​

Agorà Coop, Federazione Regionale Solidarietà e Lavoro, Coop. Il laboratorio, Coop. Proges, Consorzio Progetto Liguria Lavoro, Social Hub Genova, Consorzio Omnia, coop. la Comunità, Coop. CFLC, Coop. Gente di Mare, Coop il Cesto, Ass.ne Afet Aquilone, Ass.ne Cineguida, Coop CoSerCo, Coop il Rastrello, Coop la Cruna, Coop Solidarietà & Lavoro, Coop Il Quadrifoglio.

RECAPITI:

Per il Sestiere del Molo, Il Centro di Prossimità Al Chiostro: Via Santa Maria di Castello 29-33 – orientalavoro@agoracoop.it – 349.2259816

Per il Sestiere della Maddalena, il Centro di Prossimità Via di Posta Vecchia: Via di Posta Vecchia 10r – servizilavoro@coopillaboratorio.it – 010.9914062

Centro di Prossimità di Via Prè 151 r – start.tappe@cflc-confcoopliguria.it – 340.8093222

Centro di Prossimità Certosa, Via Certosa 13b – starttappecertosa@agoracoop.it – 344 086 7154

Centro di Prossimità Sampierdarena, Via Sampierdarena 34-starttappesampie@agoracoop.it- 342.3477625

Per info, canale Telegram https://t.me/startappe

Per iscriversi: https://www.startappe.it/

Il permesso di soggiorno per motivi familiari è rilasciato:

  • al cittadino straniero che ha un visto d’ingresso per “ricongiungimento familiare”, oppure un visto d’ingresso per “familiare al seguito”, o ancora un visto per “ricongiungimento al figlio minore”;
  • al cittadino straniero che risiede sul suolo italiano da almeno un anno e si è sposato, in Italia, con un cittadino italiano, oppure con uno di uno Stato membro dell’Unione Europea, o ancora con altro cittadino straniero regolarmente soggiornante;
  • al cittadino che ha già un permesso di soggiorno (di qualsiasi tipo) e vuole ricongiungersi con un familiare che soggiorna regolarmente in Italia. Il permesso di soggiorno posseduto viene convertito in permesso di soggiorno per motivi familiari. La conversione avviene in Italia, senza dover tornare nel proprio Paese, e può essere richiesta entro un anno dalla data di scadenza del permesso di soggiorno che si possiede;
  • al genitore straniero di minore italiano residente in Italia;
  • al familiare straniero di un rifugiato.

Il permesso di soggiorno per motivi familiari consente l’accesso ai servizi assistenziali, l’iscrizione a corsi di studio o di formazione professionale, l’iscrizione nelle liste di collocamento, lo svolgimento di lavoro subordinato o autonomo, fermi i requisiti minimi di età per lo svolgimento di attività di lavoro.

Matrimonio di un cittadino straniero con un cittadino italiano

Il cittadino straniero, una volta che si è sposato in Italia con un cittadino italiano, ha diritto al rilascio di un permesso di soggiorno per motivi familiari, anche se prima del matrimonio era un cittadino clandestino o irregolare.
Se possiede un permesso di soggiorno per qualsiasi altro motivo potrà richiedere la conversione del proprio permesso in un permesso per motivi familiari utilizzando il kit da spedire in Questura tramite gli uffici postali abilitati.

Se, invece, non possiede alcun permesso di soggiorno il cittadino straniero non può essere espulso e può comunque chiedere il permesso di soggiorno per motivi familiari recandosi direttamente in Questura, Ufficio Centrale, per richiedere il permesso.
In questo caso la documentazione da presentare:

  1. marca da bollo;
  2. 4 foto formato tessera;
  3. autocertificazione del cittadino italiano attestante la convivenza e l’avvenuto matrimonio;
  4. fotocopia del passaporto.

Questo permesso viene rilasciato solo dopo aver effettuato gli accertamenti sulla reale convivenza presso l’abitazione dichiarata al momento della richiesta di rilascio del permesso di soggiorno.

Cosa succede se rifiutano il rilascio del permesso

Contro il rifiuto del permesso di soggiorno per motivi familiari si può presentare ricorso al giudice del Tribunale del luogo in cui si risiede. Gli atti del procedimento sono esenti da imposta di bollo e di registro e da ogni altra tassa.

Revoca del permesso di soggiorno

Il permesso di soggiorno rilasciato è immediatamente revocato qualora sia accertato che al matrimonio non è seguita l’effettiva convivenza, a meno che dal matrimonio non siano nati figli.

Bisogna tener presente che in caso di matrimonio di cittadino straniero con cittadino italiano, la legge italiana prevede il diritto al rilascio della “carta di soggiorno del familiare di cittadino Ue”, presentando in Questura oppure inviando il kit tramite gli uffici postali abilitati, la stessa documentazione prevista per la richiesta del permesso di soggiorno per motivi familiari.

Conversione del permesso di soggiorno

in caso di separazione legale, scioglimento del matrimonio o in caso di morte del familiare in possesso dei requisiti per il ricongiungimento, il permesso di soggiorno per motivi familiari può essere convertito in permesso per lavoro subordinato, per lavoro autonomo o per studio.

Accoglienza e Iscrizione 2024-2025 nelle scuole Caritas

Genova, 19 agosto 2024

Le nostre scuole sono riservate a stranieri adulti, quindi a tutti coloro che hanno già compiuto i 18 anni di età. Non serve il permesso di soggiorno ma servono i documenti di riconoscimento come passaporto o carta di identità, codice fiscale, domanda di permesso di soggiorno. I corsi sono completamente gratuiti. L’anno scolastico è diviso in tre trimestri: settembre-dicembre, gennaio-marzo, aprile-giugno. In tutte le scuole si adotta lo stesso metodo didattico. Le nostre scuole non rilasciano la certificazione delle competenze linguistiche. Noi possiamo preparare gli allievi a sostenere l’esame a Genova con l’Università di Siena, metodo CILS, che è a pagamento presso le ACLI GENOVA in vico Falamonica.

Le giornate di accoglienza ed iscrizione per tutte le scuole Caritas Genova si svolgeranno presso Via della Consolazione 1 a Genova in centro città. Tutti coloro che non hanno mai frequentato le nostre scuole devono partecipare all’incontro di Accoglienza che comprende il patto d’aula. Chi ha già frequentato negli anni scorsi le nostre scuole deve solo iscriversi per l’anno 2024-2025 compilando in ogni sua parte la domanda di iscrizione. L’incontro di Accoglienza dura due ore, si deve arrivare puntuali e restare fino alla fine.  Nel corso dell’incontro di accoglienza sarà distribuito il modulo cartaceo della domanda di iscrizione.

DataTipo incontroDurata
3 settembreAccoglienza9-11
5 settembreAccoglienza15.30-17.30
10 settembreAccoglienza9-11
12 settembreAccoglienza15.30-17.30
     

L’iscrizione prevede solo la consegna del modulo completamente compilato. Si accettano solo domande compilate in ogni parte con data e firma. Questo ci consentirà di aiutarvi meglio non solo nella lingua italiana. La domanda di iscrizione si può scaricare dal sito internet e verrà inviata su WhatsApp. Dal primo settembre sarà compilabile e scaricabile anche dal nuovo sito internet www.scuoleitalianocaritasgenova.org. Nel caso di compilazione on line la domanda di iscrizione sarà stampata per poterla firmare in originale.

DataTipo incontroDurata
3 settembreIscrizione11-12
5 settembreIscrizione17.30-18.30
10 settembreIscrizione11-12
12 settembreIscrizione17.30-18.30
   

Gli allievi 2023-2024 delle classi B1 potrebbero aiutare come volontari nelle giornate di accoglienza e iscrizione traducendo nella propria lingua ai nuovi allievi. Sarebbe un bel servizio per i propri connazionali.

In base al numero di volontari e alle disponibilità di locali potremmo aprire nel corso del nuovo anno scolastico 2024-2025 anche nuove scuole a Sampierdarena, Oregina, Quezzi, Struppa, Voltri

                                                                                                                                                           Cordiali saluti

                                                                                                                                             Marco Cell 3294498911  

Diventa volontario delle scuole di italiano per stranieri adulti

Genova, 19 agosto 2024

 A settembre ripartiranno le scuole di italiano per stranieri adulti promossi dalla Caritas di Genova, in collaborazione con ACLI Genova aps e M.A.S.C.I. Liguria, che da tre anni svolgono un servizio in favore delle persone più bisognose.  Se hai un paio d’ore, una o due volte alla settimana, per uno o più trimestri scolastici da dedicare in modo costante a questo prezioso servizio nell’anno scolastico 2024-2025 ..

DIVENTA VOLONTARIO/A DELLE SCUOLE DI ITALIANO PER STRANIERI ADULTI

Non è indispensabile essere un’insegnante o avere un’esperienza pregressa in materia, anche se sono competenze importanti. Nelle nostre scuole sono ancora più importanti le seguenti caratteristiche: empatia, pazienza, carità, gioia, capacità di ascolto ed ovviamente tempo per svolgere un servizio che offre molte soddisfazioni e costruisce forti rapporti umani.

Noi garantiremo a tutti i volontari un percorso formativo, sia sul metodo didattico adottato nelle nostre scuole, sia sulle soluzioni tecnologiche in uso nelle scuole. Realizzeremo inoltre alcuni seminari formativi con esperti nazionali e locali che ci aiuteranno a conoscere meglio le dinamiche e regole del complesso fenomeno della migrazione.

Vieni a conoscere la scuola e i volontari, ad apprendere il nostro metodo didattico, ad iscriverti come volontario/a in una di queste tre date:

Martedì 24 settembre via della Consolazione 1 ore 9-12

Giovedì 26 settembre via della Consolazione 1 ore 15.30-18.30

Sabato 5 ottobre via della Consolazione 1 ore 9-12

Le nostre scuole

Le nostre scuole si basano sulla gratuità di chi ci ospita e dei volontari. Nulla è quindi scontato perché riuscire ad aprire una scuola dipende soprattutto dalla generosità di tante persone. Lo scorso anno abbiamo avuto 139 volontari in dieci scuole che ci hanno accolto.  Vedremo cosa potremo fare in questo nuovo anno scolastico.  Abbiamo avuto una quarantina di classi nello scorso anno, tutte con un numero limitato di allievi e due-tre volontari in ognuna di esse.  Le classi sono suddivise in sei livelli di conoscenza della lingua italiana, in modo da avere classi omogenee. La partecipazione degli allievi alla scuola è gratuita.

In base al numero di volontari e alle disponibilità di locali potremmo aprire nel corso del nuovo anno scolastico 2024-2025 anche nuove scuole a Sampierdarena, Oregina, Quezzi, Struppa, Voltri..

Il modulo cartaceo da compilare per diventare nostro volontario sarà distribuito negli incontri formativi e conoscitivi. Compila il modulo in ogni sua parte con data e firma. Ogni nostro volontario sarà coperto da una polizza assicurativa infortuni durante gli orari del servizio.

Il modulo è scaricabile dal sito e su WhatsApp e sarà compilabile dal primo settembre sul nostro sito internet www.scuoleitalianocaritasgenova.org             

Come chiedere l’equipollenza dei titoli di studio

CPIA

Diploma di scuola secondaria di primo grado detto scuola media inferiore. 3 anni

CPIA Centro Ponente Via Pagano Doria 12

Tel 010 2510638

Email gemm18600B@istruzione.it

Ufficio scolastico regionale

Diploma di scuola secondaria di seconda grado. 5 anni

Via Assarotti 38

Ufficio equipollenze

Alessandra Vano

Su appuntamento tel 0108331256

Email alessandra.vano@scuola.istruzione.it

Martedì, Mercoledì e Giovedì dalle 10 alle 12

Mercoledì dalle 14.30 alle 16

Welcome office dell’Università di Genova

Lauree universitarie

Piazza della Nunziata 6

Lunedì ore 9-12 tel 01020951525

Martedì su appuntamento ore 9-13 in presenza

Mercoledì 9-12 sportello virtuale in remoto per numeri telefonici italiani

Giovedì 9-12 solo per ritiro badge

Cosa serve per fare una domanda di equipollenza.

E’ possibile chiedere il riconoscimento di un titolo accademico conseguito all’estero producendo la seguente documentazione:

  • Titolo accademico in originale o in fotocopia autenticata
  • Traduzione ufficiale in italiano del titolo
  • Non è necessaria qualora il documento sia redatto in lingua inglese, francese, spagnola, portoghese.
  • Dichiarazione di valore (in originale)
  • Certificato in originale con il dettaglio dei corsi seguiti e degli esami sostenuti per conseguire il titolo accademico, debitamente confermato dalla rappresentanza diplomatica o consolare. Traduzione ufficiale in italiano del certificato. Non è necessaria qualora il documento sia redatto il lingua inglese, francese, spagnola, portoghese.
  • Programmi di studio avvalorati con timbro dell’Università stessa di tutte le discipline incluse nel curriculum straniero
  • Traduzione ufficiale in italiano dei programmi di studio. Non è necessaria qualora il documento sia redatto in lingua inglese, francese, spagnola, portoghese.

Come fare uno SPID online gratuito?

Per ottenere Spid da casa o in mobilità è sufficiente scaricare sul proprio smartphone l’app gratuita PosteID e seguire le istruzioni: i cittadini in possesso di un Passaporto italiano o di una Carta di Identità Elettronica dovranno riprendere con lo smartphone i documenti e il proprio volto e avvicinare il documento.

La richiesta del codice fiscale

Per l’attribuzione del codice fiscale alle persone fisiche il contribuente può scegliere uno dei servizi agili a disposizione, presentando il modulo di richiesta (mod. AA4/8 – pdf), compilato e sottoscritto, e allegando la necessaria documentazione (in ogni caso il documento di identità). La sottoscrizione del modulo può avvenire anche con firma digitale.

Il certificato di attribuzione del codice fiscale è trasmesso al contribuente tramite il canale prescelto.

Le stesse modalità di presentazione possono essere utilizzate anche per la richiesta di attribuzione di codice fiscale a soggetti diversi dalle persone fisiche e, con riferimento ai soggetti non obbligati alla presentazione tramite “ComUnica”, anche per la richiesta di dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini Iva. Si ricorda che la richiesta di partita Iva può essere effettuata tramite i servizi telematici Entratel e Fisconline.

La prima attribuzione del codice fiscale viene effettuata, generalmente, per i neonati al momento della prima iscrizione nei registri d’anagrafe della popolazione residente, attraverso un servizio a disposizione dei Comuni.
Per i cittadini residenti all’estero si può richiedere l’attribuzione del codice fiscale alla rappresentanza diplomatico-consolare italiana nel paese di residenza.
Per gli stranieri l’attribuzione del codice fiscale viene effettuata dagli sportelli unici per l’immigrazione (in seguito alla domanda di ingresso in Italia), oppure dalle questure per gli stranieri che ne sono sprovvisti e che richiedono il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.   Questura Genova Ufficio Immigrazione
Via Gabriele D’Annunzio,80
16121 (GENOVA – GE)

Telefono: 01055041 /int.31/27/44
Email: dipps135.00P0@pecps.poliziadistato.it

Lunedì 08:30-13:30 15:00-18:00
Martedì 08:30-13:30 15:00-18:00
Mercoledì 08:30-13:30 15:00-18:00
Giovedì 08:30-13:30 15:00-18:00
Venerdì 08:30-13:30
Sabato Domenica chiusi
Note: L ‘accesso dell‘ utenza presso l’Ufficio Immigrazione è regolamentato previo appuntamento con le seguenti modalità: -Tramite l’ufficio postale per le tipologia di soggiorno che prevedono il permesso di soggiorno elettronico (Kit postale); -Tramite collegamento all’ agenda elettronica https://prenotafacile.poliziadistato.it per le tipologie di permesso da presentare direttamente in Questura. I cittadini stranieri interessati all’avvio della procedura di riconoscimento della protezione internazionale (asilo- modello C3) si potranno presentare nei giorni di lunedì e giovedì alle ore 8.00 presso l’ufficio di via D’Annunzio n. 80 senza appuntamento. Ulteriori indicazioni sono reperibili alla pagina web: https://questure.poliziadistato.it/it/Genova/articolo/8465eb97f854edbf887492015