Sportello integrazione presso Fincantieri

21_10_2024 – laRepubblica Genova

Genova, nasce uno sportello per l’integrazione dedicato ai lavoratori stranieri presso Fincantieri

di Fabrizio Cerignale
Uno sportello per aiutare i lavoratori stranieri che ruotano attorno allo stabilimento Fincantieri di Genova Sestri Ponente ad integrarsi con il  territorio, a conoscere i servizi a disposizione dal Comune di Genova, a partire dalle scuole, fino ad arrivare, in futuro, all’integrazione linguistica attraverso corsi di italiano. È questo, in breve, l’obiettivo dell’accordo tra Fincantieri, Comune di Genova e Federazione Regionale Solidarietà e Lavoro per la creazione, nei locali di Manifattura Tabacchi, di uno sportello del “Centro per l’integrazione delle diversità culturali” per fornire servizi d’informazione, orientamento e supporto per facilitare l’accesso dei lavoratori stranieri al sistema dei servizi del territorio, già attivi in centro, a Voltri, Bolzaneto, Sturla, Certosa e Valbisagno. ( >>> vedi videoservizio <<< ).

Come cercare lavoro a Genova

Prima di cercare un lavoro è necessario sapere un poco la lingua italiana ed in particolare il linguaggio specifico del lavoro che si intende svolgere.

Un livello minimo di italiano per cercare un lavoro è l’A2.

Una volta in possesso di un minimo di lingua italiana si può andare in una delle sedi del progetto Stratappe.

Il Progetto Startappe nasce per creare centri di prossimità ovvero contenitori di servizi in diverse zone della città di Genova, a partire dal Centro storico, allo scopo di favorire un’inclusione lavorativa, avvicinando al mondo del lavoro persone svantaggiate o alla ricerca di lavoro.

I servizi comprendono:

  • primo orientamento
  • incontro domanda-offerta di lavoro
  • sostegno all’auto imprenditoria
  • valorizzazione competenze
  • attivazione tirocini

Il progetto è finanziato dal Piano Carruggi, per contribuire all’ambizioso processo di rigenerazione urbana e sociale promosso dal Comune di Genova, per migliorare luoghi in cui vivere, lavorare e recarsi per accedere a servizi.​

I destinatari dei servizi sono tutti i cittadini residenti o domiciliati nel territorio del comune di Genova​.

Il progetto è realizzato attraverso un Patto tra una fitta rete di soggetti in grado di garantire molteplici azioni di inclusione lavorativa​

Agorà Coop, Federazione Regionale Solidarietà e Lavoro, Coop. Il laboratorio, Coop. Proges, Consorzio Progetto Liguria Lavoro, Social Hub Genova, Consorzio Omnia, coop. la Comunità, Coop. CFLC, Coop. Gente di Mare, Coop il Cesto, Ass.ne Afet Aquilone, Ass.ne Cineguida, Coop CoSerCo, Coop il Rastrello, Coop la Cruna, Coop Solidarietà & Lavoro, Coop Il Quadrifoglio.

RECAPITI:

Per il Sestiere del Molo, Il Centro di Prossimità Al Chiostro: Via Santa Maria di Castello 29-33 – orientalavoro@agoracoop.it – 349.2259816

Per il Sestiere della Maddalena, il Centro di Prossimità Via di Posta Vecchia: Via di Posta Vecchia 10r – servizilavoro@coopillaboratorio.it – 010.9914062

Centro di Prossimità di Via Prè 151 r – start.tappe@cflc-confcoopliguria.it – 340.8093222

Centro di Prossimità Certosa, Via Certosa 13b – starttappecertosa@agoracoop.it – 344 086 7154

Centro di Prossimità Sampierdarena, Via Sampierdarena 34-starttappesampie@agoracoop.it- 342.3477625

Per info, canale Telegram https://t.me/startappe

Per iscriversi: https://www.startappe.it/

Come chiedere l’equipollenza dei titoli di studio

CPIA

Diploma di scuola secondaria di primo grado detto scuola media inferiore. 3 anni

CPIA Centro Ponente Via Pagano Doria 12

Tel 010 2510638

Email gemm18600B@istruzione.it

Ufficio scolastico regionale

Diploma di scuola secondaria di seconda grado. 5 anni

Via Assarotti 38

Ufficio equipollenze

Alessandra Vano

Su appuntamento tel 0108331256

Email alessandra.vano@scuola.istruzione.it

Martedì, Mercoledì e Giovedì dalle 10 alle 12

Mercoledì dalle 14.30 alle 16

Welcome office dell’Università di Genova

Lauree universitarie

Piazza della Nunziata 6

Lunedì ore 9-12 tel 01020951525

Martedì su appuntamento ore 9-13 in presenza

Mercoledì 9-12 sportello virtuale in remoto per numeri telefonici italiani

Giovedì 9-12 solo per ritiro badge

Cosa serve per fare una domanda di equipollenza.

E’ possibile chiedere il riconoscimento di un titolo accademico conseguito all’estero producendo la seguente documentazione:

  • Titolo accademico in originale o in fotocopia autenticata
  • Traduzione ufficiale in italiano del titolo
  • Non è necessaria qualora il documento sia redatto in lingua inglese, francese, spagnola, portoghese.
  • Dichiarazione di valore (in originale)
  • Certificato in originale con il dettaglio dei corsi seguiti e degli esami sostenuti per conseguire il titolo accademico, debitamente confermato dalla rappresentanza diplomatica o consolare. Traduzione ufficiale in italiano del certificato. Non è necessaria qualora il documento sia redatto il lingua inglese, francese, spagnola, portoghese.
  • Programmi di studio avvalorati con timbro dell’Università stessa di tutte le discipline incluse nel curriculum straniero
  • Traduzione ufficiale in italiano dei programmi di studio. Non è necessaria qualora il documento sia redatto in lingua inglese, francese, spagnola, portoghese.

Riconoscimento delle qualifiche professionali

Se intendi trasferirti a lungo termine in un altro paese dell’UE e desideri praticarvi una professione regolamentata, dovrai richiedere il riconoscimento delle qualifiche professionali.

NB: Medici, infermieri responsabili dell’assistenza generale, ostetriche, dentisti, farmacisti, architetti e veterinari beneficiano del riconoscimento automatico delle qualifiche.

Documenti richiesti

Insieme alla domanda di riconoscimento delle qualifiche professionali occorre presentare i seguenti documenti:

  • prova della nazionalità
  • copia del certificato professionale (eventualmente con traduzione giurata)
  • prova dell’esperienza professionale (eventualmente con traduzione giurata)
  • prova dell’assenza di precedenti penali
  • certificato medico di idoneità
  • prova della capacità finanziaria
  • prova dell’assicurazione per la responsabilità professionale.

Iter della domanda

Una volta presentata la domanda con i documenti giustificativi, le autorità competenti:

  • devono accusarne ricevuta entro 1 mese (entro 1 settimana se hai diritto di fare domanda utilizzando la tessera professionale europea). In caso di problemi con il fascicolo, potrebbero volerci fino a 4 mesi per avere una risposta
  • sono tenute a comunicare il costo della procedura
  • possono richiedere documenti aggiuntivi
  • devono prendere una decisione entro 4 mesi (entro 3 settimane se hai diritto di fare domanda utilizzando la tessera professionale europea) dal ricevimento della domanda
  • sono tenute a fornire spiegazioni se decidono di respingere la domanda.

Se le autorità competenti ritengono che vi siano differenze sostanziali tra i requisiti per ottenere le qualifiche nel paese di origine e quelli del paese ospitante, potrebbero chiederti di superare un test attitudinale o di effettuare un tirocinio. In tal caso, prenderanno una decisione definitiva soltanto quando avrai soddisfatto tali condizioni aggiuntive.

Se sei invitato a soddisfare condizioni aggiuntive per dimostrare la validità delle qualifiche, dovresti poter scegliere tra una prova attitudinale o un tirocinio di adattamento. Per alcune professioni, tuttavia, le autorità competenti possono esigere specificatamente una delle due condizioni.

Se non prendono una decisione entro 4 mesi, puoi contattare i servizi di assistenza UE  https://ec.europa.eu/eu-rights/enquiry-complaint-form/nextpage?redirectTo=yea&uuid=2742879268cf33a20627fbcd045223a9&languageCode=it&origin=yec_pq

o gli sportelli nazionali per le qualifiche professionali. Se questi non sono in grado di aiutarti, puoi rivolgerti ai tribunali nazionali.